Porsche 993: scheda tecnica della 911 di fine millennio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Porsche 993: scheda tecnica della 911 di fine millennio

Porsche 993

Prodotta nella seconda metà degli anni Novanta, la Porsche 993 rappresentò un forte cambiamento rispetto alla serie 964 che l’aveva preceduta, sia per ciò che riguarda il design che la meccanica.

La Porsche 993 è una serie della Porsche 911 prodotta dal 1994 al 1998 in poco più di 68.000 unità. Progettata dall’inglese Tony Hatter, sostituì la gamma 964 (1989 – 94). La versione di lancio era coupé o cabriolet a trazione posteriore mentre dal 1995 venne offerta anche la trazione integrale; la gamma si arricchì ulteriormente nel 1996 con l’esordio del modello con carrozzeria Targa.

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Scheda tecnica Porsche 993

La serie Porsche 993 è una sportiva a due porte e due posti, lunga 4.260 mm e larga 1.735 mm (nella versione coupé, mentre quella cabriolet aveva una larghezza di 1.775 mm che verrà successivamente portata a 1.796 mm). L’altezza variava leggermente in base agli allestimenti: si va dai 1.280 mm della Speedster ai 1.316 mm delle versioni prodotte dopo il 1996. Il passo è di 2.272 mm per tutte le versioni.

Un nuovo sistema di sospensioni posteriori multi-link in lega rappresentò uno dei maggiori cambiamenti portati in dote dalla serie 993 rispetto a quelle che l’aveva preceduta. Lo schema venne mutuato dalla Porsche 989, un concept di sedan a quattro porte a cui il costruttore tedesco lavorò tra il 1989 ed il 1991, senza però mai finalizzarlo e avviare la produzione. I benefici apportati dall’utilizzo delle nuove sospensioni furono molteplici: miglioramento della qualità di guida e della stabilità, riduzione della tendenza a sovrasterzare e una notevole riduzione dei rumori percepiti all’interno dell’abitacolo.

Con il model year del 1995, riferisce la versione italiana del sito ufficiale Porsche, vennero introdotte “le versioni con trazione integrale Carrera 4 e 911 Turbo con una visco-frizione a dischi, mentre nei model year 1996/97 seguirono la Carrera 4S e la Carrera S“.

Motorizzazioni

Il motore della Porsche 993 era un ‘boxer’ da 6 cilindri in linea, raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero da 3.6 litri, in grado di sviluppare una potenza massima pari a 272 CV. A partire dalla model year del 1998, lo stesso propulsore venne proposto in una versione potenziata Varioram da 3.8 litri capace di erogare 285 CV. L’unità di trazione era abbinata ad un cambio automatico a quattro rapporti Tiptronic oppure ad una trasmissione manuale a cinque o sei marce (in quest’ultimo caso si tratta di una novità assoluta per la serie 911). La trazione era anteriore nella versione di lancio; dal 1995 venne introdotta anche quella posteriore.

Per quanto concerne le prestazioni, stando ai dati forniti dal costruttore, la Porsche 911 993 era in grado di toccare una velocità di punta di 270 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 5.6 secondi. Le varianti a trazione integrale e quelle spinte da motori turbo (con tagli di potenza superiori ai 400 CV), invece, raggiungevano velocità massime comprese tra i 290 km/h e i 300 km/h.

Le novità di design rispetto alla 964

La serie 993 portò in dote cambiamenti importanti anche dal punto di vista del design. Come si legge sul sito ufficiale del costruttore tedesco, “i parafanghi anteriori della 993 Carrera erano più larghi e piatti. Accorciando il vano bagagli scomparve il labbro in gomma nero, che nel modello G e nella 964 era la giunzione tra la scocca e il paraurti anteriore. Anche i parafanghi posteriori avevano una forma più ampia e si estendevano in modo lineare sul retro con il gruppo ottico posteriore impostato più in alto“. Gli scudi e i paraurti anteriori erano in plastica deformabile mentre il cofano posteriore presentava uno spoiler integrato ad estrazione automatica.

Tra le principali caratteristiche di design di questa serie va sicuramente annoverato il diverso taglio dei gruppi ottici anteriori, più inclinati rispetto alla serie precedente. Inoltre, l’impianto di scarico prevedeva due terminali laterali di forma ovale; altro elemento distintivo del posteriore era la fascia di raccordo rossa riflettente tra i due moduli dei gruppi ottici, con le scritte ‘Carrera’ o ‘Carrera 4’ nei colori, rispettivamente, nero anodizzato e argento. Le versioni cabriolet avevano la capote in tessuto con lunotto di plastica completamente estraibile.

Gli allestimenti prodotti dal 1996 in poi introducono alcuni accorgimenti. Gli scarichi posteriori non sono più ovali ma di forma squadrata. La carrozzeria Targa (una via di mezzo tra un assetto coupé ed uno cabriolet) presentava un tettuccio in vetro multistrato oscurato apribile elettricamente. La Porsche 993 4S prodotta dal 1996 al 1998 utilizzava la scocca e lo scudo paraurti anteriore della 911 Turbo, da cui mutua anche le pinze dei freni verniciate di rosso.

Porsche 993
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/auto-clasico-mallorca/12778025335

La Porsche 993 Turbo e Turbo S

La prima versione Turbo della 993 esordì nel 1995. Era sospinta dallo stesso 6 cilindri da 3.6 litri delle versioni standard che venne abbinato alla trazione integrale permanente e potenziato tramite sovralimentazione. Grazie all’aggiunta di due turbocompressori e un intercooler, la potenza venne portata fino a 408 CV. Le altre modifiche includevano la gestione elettronica del motore e la modifica dei cilindri e di altre parti componenti del propulsore. Con la versione Turbo S del 1997, la potenza dell’unità di trazione venne portata fino a 450 CV e vennero apportate alcune modifiche al design esterno, sia al prospetto anteriore sia a quello posteriore dove venne aggiunta una nuova presa d’aria. I tubi di scarico squadrati lasciano il posto ad una coppia di doppi scarichi tondi.

La Porsche 993 Carrera 4S e Carrera S

Nel 1996 debuttò la Carrera 4S (a trazione integrale) seguita un anno più tardi dalla variante a trazione posteriore. Queste due versioni utilizzavano la stessa scocca delle Turbo ma erano spinte dal motore posteriore aspirato e si caratterizzavano per un assetto leggermente ribassato delle sospensioni rispetto ai modelli standard; essendo leggermente più pesante, la versione 4S risultava meno performante di quella a trazione posteriore, sia in termini di accelerazione da 0 a 100km/h sia per ciò che riguarda la velocità massima.

Le versioni RS e GT2

Sospinta da un 3.8 litri aspirato da 300 CV, la Porsche 993 RS si presenta come una versione più leggera della Carrera, il cui look è segnato in maniera caratteristica dall’ampio alettone fisso montato sul posteriore. Prodotta tra il 1995 e il 1996, venne omologata come auto stradale in Europa ma non negli Stati Uniti.

La Porsche 993 GT2, invece, è la versione ‘racing’ della Turbo. A causa di alcune restrizioni di regolamento, il costruttore tedesco optò per la trazione posteriore, ottenendo un notevole risparmio sul peso della vettura. Il propulsore da 465 CV venne utilizzato, in due tagli di potenza inferiori, anche per la versione stradale, denominata semplicemente GT.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/koffietijd/14740944591

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/auto-clasico-mallorca/12778025335

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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2021 14:47

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